Fra la fine dell’800 e gli inizi del ‘900, lo studioso inglese Clarence Bicknell, stabilitosi a Bordighera, ha dato vita a numerose attività culturali e naturalistiche, fra le quali la raccolta e la catalogazione di migliaia di campioni botanici.
In occasione del progetto “Concert-Eaux” questa collezione è stata digitalizzata e ne sono stati localizzati geograficamente i luoghi di raccolta nel sistema web-gis realizzato da UNIGE. In questo modo la collezione diviene fruibile da parte degli studiosi e del vasto pubblico, e diviene un’importante testimonianza di un paesaggio e di una natura molto diversi da come sono attualmente.
L’ERBARIO DI CLARENCE BICKNELL TRA RIVIERA E ALPI MARITTIME
Nel quadro delle attività del progetto “Concert-Eaux” , indicata con la sigla WP3_1.c, IISL ha provveduto alla digitalizzazione e georeferenziazione della Collezione Botanica Bicknell.
L’Istituto Internazionale di Studi Liguri dispone da circa un secolo di uno dei più importanti e assai completi Fondi botanico-naturalistici della Liguria, della Costa Azzurra e delle Alpi Marittime, formatosi grazie all’attività trentennale di Clarence Bicknell (1842-1918), uno dei personaggi più notevoli di quella comunità inglese che alla fine dell’Ottocento elesse il ponente ligure come seconda patria, infondendogli uno spirito internazionale ed europeo.
Qui di seguito la presentazione del fascicolo illustrativo della collezione, il riquadro per visualizzare e scaricare il fascicolo stesso e dei report metodologici sulle metodologie utilizzate per la di georeferenziazione dei campioni botanici.
L’ERBARIO DI CLARENCE BICKNELL
TRA RIVIERA E ALPI MARITTIME
a cura di
Daniele Arobba, Rosanna Caramiello, Daniela Gandolfi
Progetto e realizzazione grafica: Daniele Arobba e Daniela Gandolfi.
Rielaborazione digitale delle immagini e impaginazione: Daniele Arobba.
Referenze iconografiche: quando non altrimenti specificato, le immagini sono di proprietà dell’Archivio Fotografico dell’Istituto Internazionale di Studi Liguri, Bordighera. L’editore rimane a disposizione per gli eventuali diritti sulle immagini utilizzate. è vietata la riproduzione, in qualsiasi forma, non preventiva- mente autorizzata.
Crediti: Bicknell Collection: property of the estate of Clarence Bicknell, www.clarencebicknell.com
Ringraziamenti: Lorenzo Ansaldo e Elena Riscosso dell’IISL-Museo Bicknell, Franco Estivi della Bi- blioteca e Laura Guglielmone dell’Erbario del Dip.to di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi (DBIOS) dell’Università di Torino, Marcus Bicknell-Presidente della Clarence Bicknell Association, Caroline Loup- Responsabile dell’Erbario MPU dell’Università di Montpellier, Giuseppe Canavese e Giorgio Bernardi del Parco Naturale delle Alpi Marittime.
Il volume è stato stampato a cura dell’Istituto Internazionale di Studi Liguri (ONLUS), quale strumento didattico e divulgativo e non configura fini di lucro.
Questa pubblicazione e la scansione digitale dei fogli dell’Erbario Clarence Bicknell, conservati presso il Museo Bicknell di Bordighera, rientrano nei programmi del Progetto “Concert-Eaux” nell’ambito dei finanziamenti dell’Unione Europea di sviluppo regionale del Programma “Interreg-Alcotra”.
In questa sezione del sito è descritta la metodologia utilizzata per la georeferenziazione dei campioni botanici dell’Erbario Bicknell in formato .pdf visualizzabile e scaricabile.
Ne è presentata inoltre la tabella delle corrispondenze delle localizzazioni, anch’essa in formato .pdf ed articolata in quattro fascicoli.
La tabella non contiene tutti i dati disponibili (ad esempio, non ci sono le informazioni botaniche inerenti i campioni raccolti), per consultare le quali si rimanda al servizio webgis di progetto. Essa contiene tuttavia le date di raccolta dei campioni stessi, e ciò può dare un’idea degli spostamenti e delle escursioni che i pionieri naturalisti guidati da Clarence Bicknell si sono impegnati a compiere più di un secolo fa in questi territori.
Tali localizzazioni, oltre che essere implementate nel webgis di progetto, sono state compilate anche in forma di un file di segnaposto del programma on-line Google Earth, scaricabile mediante il pulsante più sotto.
Se si dispone del programma Google Earth e si è scaricato nel proprio computer questo file, è sufficiente cliccare due volte sul suo nome per aprire il programma e visualizzare i luoghi delle localizzazioni.
Confrontando i codici identificativi associati a ciascuna localizzazione con quelli riportati nelle tabelle delle corrispondenze, è possibile associare ogni scheda dell’erbario alla località di raccolta.
