GEOGRAFIA

In questa pagina sono contenute alcune informazioni ed il link al servizio geografico webgis del progetto “Concert-Eaux” realizzato da UNIGE. 

Link al Servizio web-gis “CONCERT-EAUX”, con informazioni georeferenziate sulle attività realizzate nei precedenti progetti “EUR-EAU-PA”, “RISKNAT”, “EUROBASSIN”

Il portale web-gis, realizzato da UNIGE nel quadro del progetto Interreg Alcotra “Concert-Eaux”, raccoglie anche i dati cartografici provenienti dalle attività di precedenti progetti Interreg Alcotra dedicati a questo bacino idrografico, quali il progetto “EUROBASSIN” (2004-2006), “RiskNat” (2009-2012) ed “Eur-Eau-Pa” (2011-2013), oltre che nuovi livelli informativi predisposti nell’ambito del progetto “Concert-Eaux”.

L’elenco dei contenuti è accessibile dall’icona “Layers” presente in alto a sinistra dello schermo.

È possibile visualizzare i livelli in sovrapposizione ad alcuni sfondi diversi, selezionabili nella casella in basso a sinistra. 

Gli sfondi disponibili sono in seguenti :

 

– OSM Stamer toner

È uno sfondo sfumato molto semplice, utile se si vogliano visualizzare i livelli informativi vettoriali su uno sfondo non molto dettagliato che li ponga in rapporto con il territorio senza però risultare troppo invasivo.

 

– OpenStreetMap

Si tratta dello sfondo comunemente usato dai più diffusi servizi di geolocalizzazione.

 

 – No base map

È uno sfondo completamente bianco, utile per esaminare in dettaglio livelli informativi senza l’interferenza di nessun altro grafismo.

 

– Base Topografica Multiscala (ARPA Piemonte WM 2014)

Si tratta di uno sfondo a sfumo del modello 3D del territorio, con sovrapposti alcuni elementi geografici quali alcune curve di livello e le strade principali, realizzato da ARPA Piemonte nel quadro di precedenti progetti Interreg Alcotra e mantenuto attivo..

 

– Google Satellite

 

È il classico mosaico di foto satellitari fornito da Google.

 

– Unione CTR Italia Francia 25.000

È uno sfondo composito, realizzato unendo le carte topografiche italiane (da Regione Liguria) e francesi (da IGN) originariamente prodotte alla scala 1 : 25.000 .

I livelli vettoriali

I livelli vettoriali sono stati organizzati sulla base dei progetti nell’ambito dei quali sono stati realizzati e/o riorganizzati.

Nella legenda sulla sinistra dello schermo, attivabile mediante il selettore “Layer”, i primi livelli proposti sono quelli riferiti al progetto Interreg Alcotra “Concert-Eaux”.

Selezionando la casella principale denominata “Concert-Eaux” vengono pubblicati tutti i livelli contenuti in questa sezione, ma in tale modalità la loro lettura è difficoltosa, a causa delle inevitabili sovrapposizioni.

Tuttavia, è possibile selezionare e rendere visibile un livello alla volta, oppure un gruppo di livelli.

Il primo livello proposto è quello del “Bacino Bendola”, sottobacino idrografico del Torrente Bendola, affluente sinistro del Roya in territorio francese, nel quale è stato allestito il LAMA – Laboratorio Microclimatico Alpino.

Il secondo livello proposto è “Bacino Roia”, ovvero la perimetrazione del bacino idrografico transfrontaliero del Fiume Roia/Roya

Il terzo livello informativo “Tempesta ALEX Ottobre 2020” (attualmente in versione di prova), è inerente una raccolta di immagini e di documentazione sulle conseguenze della tempesta Alex in Valle Roia/Roya, e presenterà alcuni sotto-livelli nei quali le testimonianze raccolte saranno organizzate in categorie specifiche.

Il quarto livello informativo “Protocollo Transfrontaliero” è costituito da un gruppo di vettori e di files immagine raster che identificano le aree di competenza dei diversi Enti comunali italo-francesi, sottoscrittori del Protocollo Transfrontaliero del Roia/Roya. I file immagine relativi ai Comuni italiani sono costituiti da cartografia CTR di Regione Liguria alle scale 1 : 20.000 ed 1 : 10.000  e per i Comuni francesi da cartografica IGN alla scala 1 : 25.000 delle porzioni territoriali ricadenti nel bacino idrografico.

I diversi livelli da visualizzare sono selezionabili tramite le caselle di spunta.

Il gruppo successivo di livelli informativi è denominato “Meteo GNSS” e raccogle dati di posizionamento dei sensori GPS / GNSS utilizzati da UNIGE per determinare, attraverso alcune specifiche procedure, la quantità di  vapore acqueo potenzialmente precipitabile, restituita sotto forma di carta di distribuzione a sfumo di colore.

Selezionando il comando < data > sulla colonna a sinistra dello schermo, appare una tabella contenente il dettaglio delle informazioni associate al livello visualizzato

Il gruppo di livelli informativi denominato “Meteo SRS” propone informazioni e lettura dei dati di pioggia forniti dai sensori SRS (brevetto UNIGE) installati nel LAMA – Laboratorio Microclimatico Alpino. I dati di pioggia sono proposti in forma di cartografia a sfumo di colore.

Nel gruppo di livelli informativi denominato “ARPAL Real Time” vengono riportate le posizioni ed i dati in tempo reale registrati dalle stazioni meteorologiche ed idrometriche gestite da ARPAL. I punti corrispondenti alle localizzazioni sono interrogabili e forniscono i dati ad essi associati inerenti i deflussi, le precipitazioni, le pressioni atmosferiche e le temperature registrate in tempo reale.

Il gruppo di livelli informativi “Sensori pressione/temperatura” fornisce l’evoluzione nel tempo dei dati – quando disponibili – inerenti questi parametri.

Il gruppo di livelli informativi “Sondaggi Geofisica Substrato” propone i dati relativi alle indagini geofisiche effettuate nel quadro del progetto “Concert-Eaux” nonché sui sondaggi geognostici utilizzati per la taratura degli stessi e realizzati nel corso di progetti precedenti.

Il gruppo di livelli informativi “Modello idrologico” riporta le localizzazioni delle stazioni di misura idrologiche (idrometri e pluviometri) utilizzate da UNIGE per realizzare il modello idrologico del bacino idrografico, il reticolo dei corsi d’acqua considerati nel modello ed una mappa a codici colore della distribuzione del parametro idrologico “Curve Number”.

Il gruppo di livelli informativi “Dati biogeografici” illustra le condizioni attuali e tendenziali dei popolamenti di numerose specie vegetali, illustrandole mediante cartografia a codici colore. Lo studio a cura del CNRS è stato svolto nel solo territorio francese del bacino idrografico.

Il gruppo di livelli informativi “Erbario Bicknell” costituisce la trascrizione, digitalizzazione e georeferenziazione dei campioni botanici raccolti dallo studioso e naturalista Clarence Bicknell e dai suoi colleghi e collaboratori durante la sua permanenza a Bordighera a cavallo fra il 1800 ed il 1900, attualmente conservati a cura di IISL – Istituto Internazionale di Studi Liguri.

Ad ogni punto localizzato, al quale possono corrispondere più campioni, sono associate schede informative ed illustrative della scheda originale compilata dai raccoglitori. È possibile impostare dei filtri, ad esempio scegliendo il nome del raccoglitore e/o l’anno di raccolta del campione, per visualizzarne selettivamente la localizzazione geografica.

Progetto Interreg Alcotra "Eur-Eau-Pa"

Livelli informativi “Eur-Eau-Pa” ; questo gruppo contiene la localizzazione dei punti di monitoraggio, delle sezioni idrauliche, delle stese geofisiche nonché un primo modello della falda idrica sotterranea, realizzato dall’Università di Siena nel quadro del precedente progetto progetto Interreg Alcotra “Eur-Eau-Pa”.

Progetto Interreg Alcotra "RiskNat"

Livelli informativi “RiskNat” ; in questo gruppo sono proposte ricostruzioni della dinamica delle acque sotterranee e scenari di possibili inquinamenti della falda idrica, realizzate dall’Università di Siena nel precedente progetto Interreg Alcotra Strategico “RiskNat”.

Progetto Interreg Alcotra "RiskNat"

Gruppo di livelli informativi “Eurobassin” ; si tratta di un gruppo informativo molto ricco di livelli, in parte ormai datati in quanto risalenti al 2006, ma  per la maggior parte invece ancora attuali ed utili ad un inquadramento generale del bacino idrografico.

Tali livelli informativi sono stati compilati nel quadro della prima pianificazione di bacino a livello transfrontaliero italo-francese, svolta realizzando tutti gli elaborati previsti dai “Criteri di Pianificazione di Bacino” vigenti al momento della realizzazione del progetto “Eurobassin” e promulgati dalla Regione Liguria in recepimento della Legge nazionale n° 183/1989, a copertura complessiva sia del territorio italiano che di quello francese ricompresi entro il perimetro del bacino idrografico.

I livelli vettoriali primari sono :

<Località> ; <Strade> ; < Ferrovie> ; < Isoipse 25 m> ; < Aree urbane o assimilate provviste di rete fognaria > ; <Aree produttive comprese coltivazioni in serre con scarichi vari> ; <Cava in attività> ; <Uso del suolo>.

Nel sottogruppo < idraulica >  sono contenuti :

< Sottobacini Roia >  ; <  Reticolo idrografico >  ; < Condotte forzate >  ; < Gallerie sotterranee >  ; < Dighe/sbarramenti >  ; Specchi d’acqua >  ; < Ponti >  ; < Prese d’acqua >  ; < Fasce fluviali >  ; < Centrali idroelettriche >  ; < Interventi idraulici >  ; < Zone a protezione speciale (ZPS) >  ; < Pericolosità da inondazione FR >  ; < Dettaglio pericolosità da inondazione francese >  ; < Difese spondali > .

Alcune schermate di esempio sono proposte di seguito :

Nel sottogruppo < idrogeologica > sono contenuti :

< Permeabilità  > ; < Soggiacenza di falda  > ; < Infiltrazione efficace  > ; < Non saturo  > ; < Tipologia di copertura  > ; < Acquifero presente  > ; < Conducibilità idraulica  > ; < Acclività della superficie topografica  > ; < Tipologie di impatto  > ; < Vulnerabilità intrinseca  > ; < Direzione del flusso  > ; < Curva isopiezometrica e relativa quota  > ; < Vincoli idrogeologici  > ; < Acquedotti  > ; < Inondazioni storiche  > .

È da precisare che nel progetto “Eurobassin” gli studi sulla falda freatica erano arealmente limitati ad una larga zona a monte ed a valle della confluenza nel Fiume Roia dell’affluente destro Torrente Bevera.

Nel sottogruppo < Clima > sono contenuti :

< Stazioni climatologiche > ; < Temperature medie annue (C°)  > ; < Precipitazioni medie annue  > ; < Evapotraspirazione potenziale – Ep (mm)  > ; < Eccedenza idrica – Ws (mm)  > ; < Deficit idrico (mm)  > ; < Indice di aridità – IA (mm/C°  > ; < Indice di umidità  > .

Alcune schermate di esempio sono proposte di seguito :

Nel sottogruppo < Geologia >  sono contenuti :

< Aree di frana > ; < Deformazioni superficiali > ; < Centroide frane areali > ; < Pericolosità caduta blocchi FR 25000 > ; < Pericolosità sprofondamento FR 25000) > ; < Pericolosità scivolamento > ; < Pericolosità Debris Flow FR 25000 > ; < Pericolosità caduta blocchi FR 25000 > ; < Drenaggio debris flow FR > ; < Pericolosità sprofondamento FR > ; < Pericolosità sprofondamento FR 50000 > ; < Pericolosità scivolamento FR > ; < Pericolosità scivolamento FR 50000 > ; < Pericolosità debris flow FR > ;  < Pericolosità debris flow FR 50000 >

Alcune schermate di esempio sono proposte di seguito :

Carte storiche 1896

Livello informativo “Carte storiche francesi 1896”

Si tratta del mosaico di due tavole (32 e 33) del foglio XIV della “Carte de la France” rilevata nel 1896 , disponibile alla visualizzazione on-line sul portale www.oldmapsonline.org .

Gli originali di queste carte sono conservate presso il Museo Nazionale della Repubblica Ceca a Praga. La scansione originale di queste carte è stata prenotata presso il Museo, ma non è stato possibile riceverle, forse a causa delle complicazioni provocate dai lockdown che hanno coinvolto tutta l’Europa nel 2020.

Si è quindi proceduto ad una digitalizzazione di porzioni successive della cartografia da schermo, alla mosaicatura di dette porzioni ed infine alla georeferenziazione dei due mosaici ottenuti (uno per ogni tavola). Pur se afflitto da alcuni modesti errori, la cartografia storica georeferenziata si sovrappone piuttosto bene ai livelli più recenti.

L’estensione della copertura è più vasta del perimetro del bacino idrografico e si estende anche in parte al territorio italiano ; da notare che all’epoca l’andamento delle frontiere nazionali era differente e che alcune zone attualmente francesi erano ancora italiane.

L’analisi di questa cartografia storica consente di percepire nettamente come in molte zone l’urbanizzazione recente abbia occupato ambiti naturali ed anche l’alveo stesso dei corsi d’acqua, i quali tendono periodicamente a riconquistare i propri spazi. Ciò è particolarmente evidente nella zona di Ventimiglia.

Di seguito un’immagine che propone l’estensione complessiva della cartografia storica e due ingrandimenti di dettaglio per la zona di St. Dalmas de Tende e di Ventimiglia.