Quasi non esistono più paesaggi che siano espressione esclusiva della natura, o meglio ecosistemi solo naturali. L’uomo, nella sua crescita numerica esponenziale ed invasiva, ha per secoli operato sovrapponendosi alla natura e trasformandola, ed anche sovrapponendosi alle proprie trasformazioni operate in passato. Producendo configurazioni ed assetti stratificati del territorio o, per meglio dire, dell’ambiente vissuto.
In altre parole, un ambiente naturale diventa “territorio” quando ci sono degli uomini che lo attraversano, lo usano per coglierne le risorse utili alla loro sussistenza ed eventualmente ci si insediano.