Lo svolgimento, da parte di Eurac research, dello studio per la valutazione socioeconomica degli impatti connessi ai cambiamenti climatici nel territorio di riferimento (bacino del fiume Roia), nel periodo di riferimento, ha condotto al conseguimento di significativi avanzamenti relativamente a tutti gli elementi richiamati nell’incarico e nel suo piano operativo, e in particolare alle azioni di studio riassunte di seguito.
a) Sono state individuate, con riferimento al bacino idrografico di riferimento per il progetto (Roia), inserito nell’area mediterranea e dell’Italia Nord-Occidentale, una serie di analisi e di scenari climatici elaborati con riferimento ai territori direttamente interessati e a regioni geograficamente coerenti o contigue a quelle oggetti di analisi specifica nell’ambito del progetto Alcoltra Concert-Eaux. Con riferimento al contesto climatico territoriale regionale e locale sono stati individuati una serie di scenari di evoluzione climatica e si è proceduto al loro confronto sistematico, in considerazione delle informazioni disponibili pubblicamente.
Sono state passate in rassegna in particolare fonti relative al bacino mediterraneo e all’area nazionale e regionale ligure e francese contigua (principalmente: MEDECC e PNACC), oltre ad altre fonti di diverso livello e tipologia (remote sensing) disponibili a livello internazionale, nazionale e regionale (come: Copernicus, ARPAL, studi climatici e paper sul territorio ligure, etc.).
b) Sono stati quindi individuati i principali impatti dei cambiamenti climatici osservati e previsti sul territorio e sui settori economici prevalenti nei territori interessati, sulla base di un’estrapolazione degli stessi (impatti e settori) da analisi climatiche complesse relative a regioni geografiche omogenee e standardizzate (ad es. MEDECC, PNACC, etc.). Con i risultati emersi da tale rassegna sono state integrate una serie di conoscenze emerse dal dialogo svolto attraverso interviste con esperti nei settori dell’analisi del rischio, dei cambiamenti climatici e della ricerca scientifica in generale, anche nell’ambito della organizzazione di un workshop scientifico. I settori economici considerati ai fini dell’analisi del bacino del Roja sono stati similmente estratti da letteratura relativa a bacini e corpi idrici (es. Bacino del Po) e studi e paper di carattere generale (es. Idroelettrico, vivaistica, agricoltura), individuando altresì alcune pratiche da evidenziare, brevemente discusse con opportuni rinvii alle fonti di riferimento.
c) Sulla base dell’analisi delle fonti citate per i punti precedenti, si sono selezionati alcuni impatti prevalenti per la regione, sulla base di una survey focalizzata di letteratura relativa ai principali impatti economici e sociali registrati in letteratura, policy e pratica, in considerazione delle variazioni climatiche e degli impatti rilevati e/o stimati nell’ambito del progetto Interreg Alcotra “Concert-Eaux”. Ciò è stato reso possibile in considerazione della messa a sistema delle fonti scientifiche, dell’esperienza degli esperti intervistati nell’ambito della organizzazione di un workshop scientifico, e della letteratura di natura principalmente economica e sociale consultata. Questo ha permesso di individuare un set di settori qualificabili come “bersagli” rispetto agli impatti prevalenti.
d) Il dialogo con gli esperti ha permesso di individuare impatti e settori ricorrenti o metodi per la loro individuazione. Ad esempio, è stato rilevato come tecniche sviluppate nell’ambito delle discipline di DRR e adattamento ai cambiamenti climatici (IPCC AR5) per le valutazioni di rischio e di vulnerabilità possono risultare utili allo scopo. In tale contesto si è inserita una survey e la relativa analisi critica delle modalità per la “prioritarizzazione” (ranking) degli impatti indotti dai cambiamenti climatici sulla base di valutazioni percettive e tecniche nell’area interessata, anche mediante il dialogo con esperti di progetto o con una profonda conoscenza operativa del territorio in questione. In particolare, è emersa la necessità di quantificare adeguatamente i rischi sociali ed economici al fine di restituire una valutazione del rischio / vulnerabilità orientata al tipo di analisi prefigurata dallo studio.
e) Sulla base della combinazione tra scenari, impatti, settori e priorità, sono richiamate da letteratura e integrate con l’opinione degli esperti intervistati, delle buone pratiche per un’analisi soddisfacente della vulnerabilità del territorio agli effetti analizzati e in particolare alla scarsità idrica congiunturale e cronica e alla siccità. Sono stati pertanto individuati alcuni criteri di massima e alcuni esempi di territorializzazione dei risultati della survey, e si sono definiti gli impatti sociali ed economici per il territorio in analisi e per i settori in esso individuati come di rilievo ai fini di scelte economiche e di politica pubblica. I principali settori analizzati comprendono il contesto industriale, agricolo e turistico: tuttavia, si è tenuto conto anche dei settori emersi da ricerche di letteratura e di quanto emerso dal dialogo con gli esperti (ad es. Prati/pascoli e prodotti locali, florovivaismo, etc.).
f) A titolo esemplificativo e per i settori individuati come descritto, sono state analizzate alcune azioni di adattamento previste dai principali piani e programmi di azione rilevanti per le aree considerate, a partire dal Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici (PNACC).
g) Sulla base di ricerche precedenti, sono stati selezionati – a titolo indicativo – una serie di indicatori sociali ed economici degli impatti dei cambiamenti climatici, reperiti in diverse fonti nazionali e internazionali (c40, SDG, PNACC, Masteradapt), ai fini dell’analisi del territorio oggetto del progetto. Si tratta principalmente di misure rilevanti in termini di vulnerabilità pluridimensionale e caratterizzazione territoriale, specialmente ma non esclusivamente, economica e sociale. Tali indicatori sono stati classificati in categorie omogenee e secondo le funzioni che svolgono, in linea con la tassonomia prevalente a livello nazionale (PNACC, SNACC) e internazionale di carattere volontario e nell’ambito di progetti di ricerca applicati a vari livelli, anche con riferimento all’area dell’Italia Nord Occidentale (es. LIFE MasterAdapt, ALCOTRA AdaptMontBlanc). Il risultante set di indicatori sociali ed economici, benché solo rappresentativo e non definitivo ai fini della scelta politica attesa, risulta trasferibile e applicabile a settori e aree geografiche affini a quelle individuate nel territorio del progetto e costituisce quindi una base utile alla selezione di indicatori ai fini della applicazione di politiche specifiche e di scelte relativo allo sviluppo economico di un territorio/regione.
h) Si è inoltre proceduto alla messa a punto di una sintetica rassegna di esempi di analisi di impatti e strumenti di adattamento e di criteri per il loro ordinamento (anche alternativi tra loro), selezionati da consolidata letteratura scientifica, tecnica e da documenti di pianificazione per l’adattamento nazionale, regionale e locale.
i) È stata infine elaborata una procedura semplificata e standardizzata per la gestione degli impatti caratteristici del territorio, preliminare alla messa a punto di un sistema di supporto alle decisioni (DSS) per la gestione degli impatti dei cambiamenti climatici sul territorio. A tale proposito sono state indicate e suggerite le fasi salienti nella messa a punto di un sistema di questo genere finalizzato a un utilizzo a scala di bacino e in ogni caso sub-regionale/sovralocale.
j) Tali elementi sono stati integrati da una bibliografia con un’ampia sezione di materiali disponibili online, ragionata, relativa alle diverse sezioni in cui si articola lo studio, di natura internazionale e nazionale, che comprende utili basi di dati, mappe e strumenti simili, e di un glossario.
k) Gli elementi discussi e brevemente presentati in questa relazione rientrano nel progetto di monografia relativa allo studio socioeconomico comprendenti gli elementi richiamati ai punti precedenti.