6.000 a.C. -> 3.600 a.C.

U_aumento

6.000 a.C. / – 3.000 a.C.OPTIMUM CLIMATICO – [SCC] – Il clima europeo diventa più umido e caldo, con temperature di 2° o 3° maggiori di quelle della fine del XX secolo.

Il livello del mare era ovunque superiore di circa 3 metri rispetto quello attuale.

Anche in Europa iniziano ad insediarsi popolazioni dedite all’agricoltura. L’uomo inizia a modificare l’ambiente in cui vive, a selezionare piante ed animali di allevamento e ad incidere fortemente sul paesaggio, che lentamente ma inesorabilmente subisce sempre più gli impatti dell’azione dell’uomo. Le foreste cadono sotto i colpi delle scuri di pietra.

Fasi di realizzazione di un vaso in terracotta.
Fasi di preparazione e di cottura della ceramica : 1) scavo della fossa ; 2) sistemazione dei vasi ; 3) costruzione della catasta di legno ; 4) accensione e cottura ; 5) recupero dei vasi.

5.800 a.C. / 5.000 a.C. [GMF] – NEOLITICO ANTICO – Cultura della ceramica impressa, il cui nome deriva dalla caratteristica decorazione ottenuta grazie alla pressione di punzoni di varia natura sulla superficie ancora cruda dei vasi prima della cottura.

– [GMF] – Dal mare arrivano in Liguria ed in Costa Azzurra delle prime popolazioni neolitiche, che si insediano nell’arco costiero compreso tra Genova e Tolone, anche per la scarsa presenza di popolazioni indigene. Nelle caverne del Finalese sono stati rinvenuti strumenti realizzati in ossidiana, un vetro vulcanico nero presente in Sardegna, all’Isola Palmarola, nell’arcipelago delle Pontine ed a Lipari nelle Isole Eolie.

La nuova economia basata sullo sfruttamento delle risorse agro-silvo-pastorali e l’accumulo di derrate alimentari in eccesso, comportò un notevole incremento della popolazione ed a conseguenze anche sul piano culturale ed ideologico. L’idea di appropriazione del suolo, del controllo di uno spazio definito dal quale dipende la sopravvivenza, divenne un elemento unificatore, in quanto il concetto di proprietà collettiva portò le piccole comunità contadine a rafforzare i legami che univano i membri che le costituivano. Le prime forme di differenziazione sociale interna ad una stessa società, oltre che alle diversità tra un gruppo ed un altro, sorsero in conseguenza dell’opportunità offerta dalla nuova economia di accumulare ricchezze e di attivare forme di scambio. Il passaggio dalla cultura mesolitica di caccia e raccolta a quella neolitica agricola e pastorale fu piuttosto radicale e provocò netti cambiamenti sia a livello sociale che economico, sia sull’ambiente e sul paesaggio in cui si insediarono le nuove comunità.

Prime culture neolitiche in Europa : 1) Neolitico preceramico (8.500 a.C / 7.800 a.C.) ; Neolitico antico dell'Egeo (6.00 a.C. / 6.100 a.C.) ; 3 ) cultura di Karanovo (6.100 a.C. / 5.800 a.C.) ; 4) Neolitico antico della Macedonia (6.100 a.C. / 5.800 a.C.) ; 5) cultura di Starcevo-Koros-Cris (5.800 a.C. / 5.500 a.C.) ; ceramica impressa adriatica (6.100 a.C. / 5.800 a.C.) ; 7) gruppi della ceramica cardiale ( 5.800 a.C. / 5.500 a.C.) ; 8) gruppi epicardiali (5.300 a.C. / 5.000 a.C.) ; 9) cultura della ceramica lineare (5.500 a.C. / 5.300 a.C.) ; 10) cultura della Hoguette (5.200 a.C.) ; 11) cultura di Limbourg (5.200 a.C.)

5.400 a.C. – [SCC] – Diffusione della cultura della “ceramica cardiale”, attraverso piccole comunità neolitiche di agricoltori provenienti dal mare, sulle coste mediterranee della penisola iberica e fino all’odierno Portogallo. La decorazione a impressione delle ceramiche tipiche di questa cultura era ottenuta mediante l’impressione del margine della conchiglia di Cardium. Dalle coste si ebbe inoltre una lenta penetrazione verso l’interno (valle del Rodano, valle dell’Ebro).

Clima_secco

5.000 a.C. – [SCC] – Inaridimento del Sahara e migrazione delle popolazioni locali verso la valle del Nilo.

5.000 a.C. (??) [GMF] – Probabile crisi climatica ambientale, fra Neolitico Antico e Neolitico Recente, con impoverimento del bosco sulle pendici collinari nella zona ligure e della Costa Azzurra.

5.000 a.C. / 4.200 a.C.[GMF] – NEOLITICO MEDIO – Cultura dei vasi a bocca quadrata.

5.000 a.C. – [GMF] – Insediamenti neolitici della cultura “dei vasi a bocca quadrata” nella Liguria di ponente. Da quest’area si sarebbero diffusi a tutta l’area padano-alpina sino al Veneto ed al Trentino e successivamente alla Romagna ed al Friuli. Molto diffuso il culto della Terra Madre, a sottolineare l’importanza che la donna doveva avere per queste prime comunità di agricoltori : la fertilità femminile, la sua importanza per il bene e l’accrescersi delle comunità, venne messa in relazione con quella dei cicli riproduttivi delle piante e degli animali addomesticati, della natura in genere, da cui dipendeva la sopravvivenza dell’intera popolazione.

4.500 a.C. – [SCC] – Sviluppo delle culture Neolitiche europee, distinte in base ai diversi stili di produzione delle ceramiche da esse utilizzate.

4.500 a.C. / 4.000 a.C. – [HHCQ] – Avanzata del ghiacciaio di Larstig nelle alpi dello Stubai in Tirolo.

4.200 a.C. / 3.600 a.C. – [GMF] – Neolitico recente – Cultura Chassey in Liguria e Costa Azzurra. Un controllo sempre più capillare e organizzato del territorio determinerà alla fine dei tempi neolitici una massiva diffusione dell’economia agro-silvo-pastorale con interventi che modificheranno in modo decisivo l’ambiente naturale costiero e l’area collinare-montana, forse a seguito di una parallela crescita demografica.